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COL DU VARS - COLLE DELLA MADDALENA
e Monginevro
31 luglio 2022

GIRO AD ANELLO di 345 km  - Colli di Maddalena, Vars, Monginevro e Sestriere.

PERCORSO Google e gpx.
 
Partenza da Vinovo verso il Colle della Maddalena in primis, direzione Cuneese. Passiamo nei pressi di Carmagnola e Marene per poi svoltare e proseguire per Castelletto Stura e iniziare poi a salire da Borgo San Dalmazzo, Vinadio e Argentera. Da qui iniziano i tornanti veri e propri che ci portano, superato il Lago omonimo, appunto alla Maddalena, proprio sul confine tra Francia ed Italia.
 
È un valico alpino che separa la valle Stura di Demonte in Piemonte con la Valle d’Ubaye francese, a 1996 m d’altitudine.
È sempre stato importante, in passato dal punto di vista strategico-militare, ora turisticamente parlando. Infatti, essendo uno dei passi ad altitudini meno elevate, era molto frequentato sia dalle truppe nemiche per invadere i territori confinanti, che per il commercio. Addirittura secondo una leggenda fu proprio da questo colle che Annibale oltrepassò le Alpi. Ad ogni modo, ad oggi, nei pressi della cima si trova una stele in ricordo della vittoria di Fausto Coppi del 1949; poiché da lì iniziò lo stacco che lo portò a trionfare.
È un valico molto amato dal punto di vista turistico, anche dai motociclisti, grazie ai tornanti che offre, uno dietro l’altro, con una meravigliosa vista.
A differenza degli altri colli che in genere hanno nomi simili dall’italiano al francese, questo valico ha una differenza non indifferente. Infatti in Francia è chiamato Col de Larche.
 
Nel frattempo ci fermiamo praticamente sul confine al “Rifugio della Pace”, per un pranzo tipico e davvero buono, nel dehor esterno, immersi in una pace sublime.
 
Terminato il pranzo ci addentriamo del tutto in territorio francese nella Val d’Oronaye, seguendo per Saint-Paul-sur-Ubaye e proseguiamo fino a Vars, sul colle omonimo appunto.
 
È un valico ampio, con curve larghe e piacevoli ed un bel paesaggio. Mette in comunicazione due dipartimenti francesi e raggiunge i 2111 m d’altitudine. C’è una bella area di sosta panoramica, dove si trova anche la scritta VARS e ci fermiamo per qualche foto al panorama davvero meraviglioso che abbiamo di fronte.
 
In seguito, oltrepassato anche questo colle, incrociamo lungo il percorso i paesi di Saint-Crépin, L’Argentière-la-Besséè e, costeggiando il fiume Durance, arriviamo a Briançon, dove ci fermiamo per una bibita fresca. Amo Briançon perchè nel 2013 ci ho vissuto per qualche mese, in inverno, conoscendone diverse sfaccettature e vivendola non solo dal punto di vista turistico.
Ad esempio nel bellissimo paesino che merita sicuramente una passeggiata ci sono stradine con negozietti di cibo tipico e anche solo il palazzo della biblioteca è bello e adoravo passarci qualche ora nel tempo libero. Anche la piscina e il centro sportivo con la pista da pattinaggio, appena fuori dal centro, sono davvero belli e ben gestiti. Insomma, merita sicuramente una visita anche in estate.
Punto forte oltre allo sci invernale, la cittadella fortificata di Vauban, che è Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e che permette di passeggiare tra e sulle mura.
 
Una volta dissetati ripartiamo e attraverso un altro colle, il Monginevro. Anch’esso un valico alpino francese che collega la Valle della Durance con la Val di Susa italiana e che è alto 1860 m slm. Per il suo transito agevole era molto importante e sfruttato già dai Galli e dai Romani, nella storia.
È un passo aperto tutto l’anno e se vi fermate al paese di Monginevro, sulla cima, vi consiglio di fermarvi a provare la slitta Monty Express, aperta tutto l’anno. È la più lunga di Francia e vi permette, salendo con la funivia dello Chalvet alla stazione di partenza, di scendere su questa monorotaia per 1400 m. Ce ne sono ormai diverse anche in Italia, sul Mottarone, o in Germania nei pressi della foresta nera. Questa in particolare è stata la prima che ho provato ed è davvero veloce, semplicissima e adatta a tutti. Purtroppo ha preso piede e i prezzi sono aumentati, ma se vi capita di essere in zona, merita una discesa, per il divertimento e per la vista.
 
A soli 23 km dal colle del Monginevro si trova un altro colle, quello del Sestriere, a 2035 m d’altitudine massima. Anche in questo caso si tratta di un valico alpino situato in Piemonte tra l’Alta Val di Susa e la Val Chisone. Molto rinomato per gli impianti sciistici ben noti nelle vicinanze.
Lo attraversiamo per poter ridiscendere verso Vinovo via statale, passando dal bellissimo borgo di Usseaux, da Fenestrelle (nota per il magnifico Forte!), da Perosa Argentina e dopo aver lasciato il fresco per Piscina.
 
Giungiamo a Vinovo con 345 km di percorrenza odierna.
 
Troverete le foto delle mappe dei colli.
 

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