Mont Saint Michel-Saint Malo e castelli di Saumur e Cheverny - ingirula.it

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FERIE agosto 2022
Mont Saint-Michel-Saint Malo
Castelli di Saumur e Cheverny - Bourges



PERCORSI GOOGLE:
PARTE 1-andata: Rivara-Le Mont Saint Michel via autostrada-Saint Malo (1256 km)
PARTE 2- ritorno: Saint Malo-castelli di Saumur e Cheverny-Bourges-Frejus-Busano (1172 km)

In questo post di viaggio relativo alle ferie 2022, cercherò di essere schematica poichè il grosso del viaggio è stato in autostrada (e sotto piogge o super acquazzoni!). Di conseguenza vi indicherò i punti di interesse, gli hotel belli o brutti e i ristoranti particolari in cui siamo stati, ma per lo più vi parlerò delle cose visitate in loco.

Sabato 13 agosto: circa 350 km
Partenza da Rivara, direzione Bardonecchia, dove facciamo un ottimo pranzo alla "Taverna del Dahu" per poi partire e passare, a tratti sotto la pioggia, da Modane, Chambery e Lione dove pernotteremo al "terribile" Brit Hotel Confort Lyon Nord Dardilly. Di confort non aveva nulla. Parcheggio ampio privato e tante casette con porte che 2 su 3 non si aprivano con la chiave magnetica. Ragnatele ovunque all'esterno e ragni giganti. Reception mal organizzata così come il bar. Il paese sembrava quasi un paese fantasma e oltre ad un negozietto che sembrava sotto bande rivali abbiamo trovato un bel ristorante cinese. Ma dopo oltre un'ora che passavano avanti e indietro al nostro tavolo non abbiamo avuto altro che le tovagliette con i tovaglioli. Nè ordinazione, nè bevande, nè cibo. Ci siamo alzati dopo risate isteriche visto che avevamo pure fame e siamo tornati in hotel. Abbiamo comunque preso un pacco di biscotti alla macchinetta fronte reception! :D

Domenica 14 agosto: 530 km
Viaggio praticamente solo sotto la pioggia, passiamo dalle vicinanze di Bourges (che visiteremo al ritorno) e Tours per fermarci in un appartamento a Dissay-Sous-Courcillon. Appartamento molto carino e ampio tutto per noi, con cortile privato e sistema di chiavi in una scatolina a codice. All'interno caldo e accogliente, con cucina e utensili, brochure sui dintorni e giochi di società.
Per cena, visto che il mini paesino dove si trova l'appartamento è deserto, andiamo al vicino paese di La Chartre-sur-le-Loir al "Restaurant La Grignote" dove mangiamo una buona pizza. Infine facciamo due passi nel paesino, piccolo ma caruccio e torniamo all'appartamento.

Lunedì 15 agosto: circa 300 km, arrivo a Mont Saint Michel.
Passiamo dai dintorni di Le Mans, Laval (che tra l'altro è bellissima, ci ero stata nel 2009) e Fougères.
Nel pomeriggio giungiamo finalmente alla baia di Mont Saint-Michel, Manica, Normandia, e andiamo a visitare per prima cosa un cimitero molto grande non lontano dalla strada. Si tratta del cimitero militare americano di Montjoie-Saint-Martin, e memoriale, detto anche cimitero americano di Saint James (città capoluogo del cantone del dipartimento de La Manica).
Ospita oltre 4400 corpi di soldati americani morti durante la Seconda Guerra Mondiale e un muro con quasi 500 nomi di soldati i cui cadaveri non furono ritrovati. In più una cappella e alcune statue, oltre a lapidi con simboli ebraici e cattolici.
È un ampio terreno davvero ben tenuto e curato e si può fare un giro ad anello. Molto particolare e toccante.
Finita la visita partiamo alla volta di Pontorson da cui vediamo in lontananza Le Mont Saint Michel, sempre bellissima. Per Giuliano è la prima volta, dopo diversi tentativi mai portati a termine causa temporali intensi, mentre io ci sono stata con la mia famiglia nel 2009.
Visiteremo la rocca domani ma intanto facciamo due passi nei dintorni.
Infine cerchiamo un hotel e torniamo in Bretagna, al paesino di Fougères, al "Balzac Hotel", con parcheggio privato per la moto. Hotel pulito e curato, seppur non moderno in un paesino molto molto bello. Viuzze artistiche e piene di ristoranti e negozietti e il castello di Fougères al fondo della via del nostro hotel.
Il castello medioevale è la più grande fortezza d'Europa nel suo genere e si trova su un promontorio roccioso circondato da paludi che avevano una funzione di difesa del Ducato di Bretagna.
Dopo esserci rilassati facciamo due passi in paese e mangiamo un bellissima crepes in una piazzetta caratteristica.

Martedì 16 agosto:
Partiamo dall'hotel di buon'ora e andiamo a Mont Saint-Michel, per visitarla dall'interno.
Le Mont-Saint-Michel (col trattino) è un comune francese di 33 abitanti nel golfo di Saint-Malo, in Normandia. È un importante località turistica francese, nonchè il più importante sito della Normandia, grazie alla "omonima" Mont Saint-Michel (senza trattino), un'isola tidale unita alla terra ferma solo da una lingua di sabbia. La particolarità è dovuta alle maree, molto curiose in Normandia e Bretagna se non ci siete mai stati, che fanno sì che questo isolotto a tratti sia circondato dal mare, mentre a tratti sia raggiungibile camminando sulla sabbia tutto intorno. Sull'isola ci sono un paesino con un architettura e un santuario visitabili e protetti come monumenti storici. Il sito di Mont Saint-Michel è classificato come Patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco dal 1979.
Parcheggiamo la moto nei numerosissimi parcheggi a pagamento intorno all'isolotto, di cui uno adibito esclusivamente alle moto. È pieno di italiani, anche in vista del periodo di ferie. Volendo da poco oltre i parcheggi ci sono delle navette che portano all'isola. Costano pochi euro. Altrimenti è possibile camminare per circa mezz'ora su questo ponticello immerso nell'acqua/sabbia a seconda degli orari. All'andata pioviggina quasi, ma poco poco e il paesaggio è mistico e davvero magico.
All'ingresso non ci sono pagamenti o biglietti, a meno che non vogliate poi visitare alcune zone come il santuario.
Iniziamo la salita, che mi ricorda sempre molto la cittadella di San Marino. È sempre stupendo, nonostante ci sia già stata: i vicoli, le scalinate, i merletti, le finestrelle che si affacciano sul mare.
Giriamo in mezzo ad una folla incredibile e cerchiamo poi un posticino per il pranzo: provo le ostriche! :D
Intanto esce anche il sole e inizia a fare davvero caldo, soprattutto durante la passeggiata del ritorno alle moto.
Ripartiti ci dirigiamo verso la città portuale bretone di Saint Malo, bagnata da un mare che è un braccio dell'Oceano Atlantico.
Il centro storico è circondato da alte mura sulle quali è possibile passeggiare con vista sul mare circostante e sul centro della città. In passato era una roccaforte per i pirati corsari. Dalle mura è possibile scendere all'interno, tramite scalinate, e visitare le bellissime viuzze piene di negozietti e bar fino ad arrivare alla Cattedrale, in stile gotico-romanico, con vetrate colorate che raffigurano la storia della città.
Passeggiamo e ci godiamo la vista dalle mura, ci gustiamo un dolcino in un bar nell'interno (anche qui moltissima gente!) e poi ci spostiamo verso il porto dove passeggiamo sul molo cercando i caratteristici fari bretoni in lontananza e facciamo un giro sulla ruota panoramica fronte molo. Bellissimo!
Ripartiamo in moto e cerchiamo una spiaggetta per fare due passi perchè voglio mostrare a Giuliano più da vicino il fenomeno di camminare nel mare, grazie alle maree che fanno ritirare l'acqua. La prima volta che l'avevo visto nel 2009 ero rimasta davvero colpita, perchè non è come qui in Italia. In Bretagna l'acqua, nel giro di poco inizia a ritirarsi e dopo poco non c'è più e si vedono gli allevatori che vanno a raccogliere le cozze dai pali degli allevamenti nel mare. E si cammina nel mare. Viceversa, quando l'acqua risale lo fa velocemente,quindi bisogna fare attenzione. I locali conoscono gli orari e sanno bene come funziona.

Comunque parcheggiamo in una zona residenziale fuori Saint Malo e passeggiamo un po' sulla sabbia dove poco prima c'era il mare.
Ripartiamo infine per ricominciare il viaggio di ritorno e arriviamo in serata, sotto il diluvio a Rennes, all'Hotel Kyriad Rennes Nord. Grazie al navigatore che ci ha fatto deviare, abbiamo preso pioggia ma evitato una tromba d'aria con temporale annesso.
Ad ogni modo hotel davvero bello e curato in tutto. Elegante e vi anticipo che la colazione è fenomenale! C'è davvero di tutto.
Poichè non abbiamo voglia di tornare a lavarci sotto la pioggia ordiniamo la cena in camera: hanno diverse opzioni tra le quali scegliamo ed è davvero una cena tipica e ottima, di cui vi lascio foto.

Mercoledì 17 agosto: 350 km
Partiamo dopo colazione e sotto un sole abbastanza pallido partiamo alla volta di Saumur, passando da Angeres.
Qui visitiamo il castello di Saumur, situato in un paesino carino, si affaccia sul fiume Loira che appare come stupendo sfondo alle foto. Siamo ormai nel territorio della Loira quindi il castello fa parte dei famosissimi Castelli della Loira. Quello di Saumur è in stile medievale-rinascimentale e risale al periodo tra il decimo e il sedicesimo secolo.
Lo visitiamo sotto un bel sole caldo finalmente!
Poi ripartiamo e viaggiamo costeggiando a tratti la Loira fino a Cheverny, dove ci aspetta un altro famosissimo castello. È meraviglioso, si percorre una strada da cui si leggono solo nomi di castelli super famosi come Chenonceaux o Villandry, e per chi li ama come me è emozionante.
Arriviamo al parcheggio del castello di Cheverny che è gratuito, a poca distanza dall'ingresso del castello, in questo paesino caratteristico. Paghiamo il biglietto e iniziamo la visita, prima dei sontuosi interni, poi del parco, dei giardini, delle zone relax circondate da statue.. Spettacolare, fantastico, vale tutto il suo prezzo, personalmente.
Il castello di Cheverny è stato uno dei primi ad essere aperti al pubblico, nel 1914 ed è rinomato soprattutto per i suoi interni ben conservati e con un'ampia collezione di arredamenti. Inoltre l'edificio si trova nel circuito del "turismo fumettistico" perchè è stato utilizzato da Hergé per il castello di fantasia delle avventure di Tintin (di cui si vedono foto alla biglietteria).
Verso la fine della nostra visita ricomincia a piovere, quindi ancora una volta partiamo e arriviamo in hotel bagnati.
Ci troviamo all'Hotel Noctuel Blois Sud, nel paesino di Blois, non lontani da Orléans.
È un hotel non grandissimo, di poche pretese. Pulito ma non particolarmente moderno. Ha comunque un parcheggio privato e fa al caso nostro. Ha anche una statua della libertà di fianco. :D
Dopo esserci asciugati cerchiamo un ristorante e andiamo in un thailandese "Le Bouillon Viet", dove consumiamo una buonissima cena, particolare e gradita.

Giovedì 18 agosto: 350 km
Partiamo e andiamo in cerca di un posto per la colazione. Ci fermiamo dopo circa 15 minuti a Tour-en-Sologne dove troviamo una patisserie che sembra una panetteria, ma che ha dei tavolini esterni e che serve salato e dolce, prelibatezze particolari di ogni genere. Dopo una super abbondante colazione di nuovo in sella e ci dirigiamo a Bourges, un grande comune nella regione del Centro-Valle della Loira, che ha una bellissima cattedrale nel suo centro. La Cattedrale di Santo Stefano è in stile gotico ed è un capolavoro per tale stile, tanto che dal 1992 si trova nell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'Unesco.
Visitiamo il piazzale e tutto intorno, entriamo all'interno ed infine partiamo nuovamente.
Troviamo dei campi di girasole bellissimi, circondati solo da campi e stradine e ci fermiamo per goderceli un attimo.
Passiamo per Moulins, Roanne, Néronde ed arriviamo a Saint-Clément-sur-Valsonne in serata. Pernottiamo al Logis Hotel le Saint Clément. Si tratta di un hotel molto molto carino in un paesino tra i monti. A conduzione familiare, molto ben curato negli interni ha un suo ristorante dove ceniamo. Una cena molto sfiziosa ed elegante, davvero squisita.

Venerdì 19 agosto:
Ripartiamo senza pioggia ma con un cielo plumbeo per la nostra ultima giornata di ferie, passando da Lione, Chambery e dal Frejus, per arrivare in Italia accolti dal sole e dal caldo.
Torniamo a casa con poco più di 300 km oggi.

Potete trovare i percorsi google divisi in due parti: Rivara..Saint Malo (andata) e Saint Malo-Busano (ritorno). Li trovate nello stesso file sotto Francia, Mont Saint Michel. Per lo più sono di autostrade, ma dovessero servirvi li avete!
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