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 VERDON 11- 12 giugno 2022


PERCORSO Google e gpx, da Monginevro a Salbertrand, solo statali, 780 km circa in 2 giorni.
Il nostro primo viaggio con pernottamento fuori, partiamo con un piccolo zainetto a testa.
Federica non sa ancora nemmeno bene dove andremo, ma decide di portarsi comunque un costume e un asciugamano, nella speranza di fare un bagnetto da qualche parte.

11 giugno:

H 6.10 ci ritroviamo a San Francesco al Campo, Federica salta in sella e partiamo...direzione Francia!
Per una questione di tempi, prendiamo subito la tangenziale A55 per un primo tratto e dopo una breve colazione in Autogrill  proseguiamo fino al Monginevro,
dove lasciamo l'autostrada e continuiamo sulle stupende statali in mezzo ai monti, attraversando la periferia di Briancon e arrivando alle 9.45, dopo 157 km, presso il lungo ponte di Savines le Lac, che ci godiamo fermandoci per una seconda colazione.



H 10 ripartiamo, sulla N 94.
Dopo altri 97 km sulla D 942 e sulla D 1085 poi e dopo oltre 2 ore, i paesaggi iniziano a cambiare, così come la temperatura. Vediamo i campi di lavanda, non ancora del tutto aperti, ma comunque già belli e viola. Per Federica è anche la prima volta in Provenza.




Il paesaggio varia da secco a verdeggiante, a violaceo, soprattutto da Sisteron (dove la strada diventa D 4085) a L'Escale.
Dopo 2 brevi tratti su D 4 e D 17, alle 12.30 vediamo un albergo che fa da ristorantino e ci fermiamo per il pranzo. E' pieno di motociclisti, soprattutto di italiani. Ci troviamo a Mezel, a Le Pressoir Gourmand Restaurant Locavore. Mangiamo bene e i prezzi ci sembrano onesti.
H 13.45 ripartiamo, e dopo 35 km di soste per foto e per godere meglio del panorama, ci fermiamo (siamo ora sulla D 957) presso il magnifico Lac de Saint Croix. Io non sapevo del costume quando siamo partiti, ma sapendo che a Federica piace nuotare avevo previsto una sosta presso questo bellissimo lago.






Il panorama e il blu del lago sono davvero stupendi. Uno specchio d'acqua perfetto anche per nuotare.  Verso le 18 risaliamo e facciamo rifornimento sempre presso Les Salles sur Verdon. Nel frattempo confermiamo l'idea del pernottamento in loco ed iniziamo a cercare un hotel.
Ne troviamo uno che ha ancora disponibilità, nelle gole del Verdon, e con un garage privato per la moto. Partiamo quindi alla volta di Comps-sur-Artuby e dopo 41 km di curve e panorami mozzafiato, prima sulla D 49 ed infine sulla D 955, arriviamo al Logis Grand Hotel Bain. Sono ormai le 19.50 e abbiamo percorso circa 370 km totali.








Facciamo il check in, parcheggiamo la moto in questo ampio garage chiuso e privato per le moto, che è proprio adiacente l'hotel, e con un collegamento interno tra garage e reception.
Saliamo a lavarci e riscendiamo per la cena.
Il paesino è molto piccolo, tranquillo e caratteristico. Siamo stanchi per cercare un posto dove mangiare, in più non sappiamo se ci sia altro oltre a questo hotel e un baruccio poco lontano, e siccome l'hotel dove stiamo è davvero carino e permette di cenare decidiamo di mangiare in hotel.
Il menù è completo e le pietanze che ordiniamo assolutamente ottime. Il prezzo non è dei più bassi, ma del resto è un posto con un buon menù, in un paesino tra le gole del Verdon.
Dopo la squisita cena risaliamo in camera e, godendoci la vista sulle colline circostanti, ci apprestiamo a dormire.











12 giugno:
Dopo un’ottima colazione, partiamo verso le 9.45, sempre sulla D 955. Il primo tratto del percorso lo modifichiamo, per vedere paesaggi diversi. Attraversiamo Castellane, rinomata in quest’area e ci immettiamo nuovamente sulla D 4085, proseguendo per Barreme, dove dopo una cinquantina di chilometri ci tocca fare una brevissima sosta carburante.
Entriamo di proposito sulla N85, che dal 1927 è conosciuta anche come “Route Napoleon”.


La strada di Napoleone si snoda, nel suo complesso, dalla Costa Azzurra sino ai piedi delle Alpi, nei pressi di Grenoble. Ha una lunghezza totale di 314 km ed è stata inaugurata ufficialmente nel 1932. Dopo altri 63 km su questa strada panoramica ci fermiamo in un Mc Donald’s lungo la strada, all’altezza di Mison. E’ mezzogiorno, ci rifocilliamo e dopo un’ora ripartiamo, questa volta sulla D 1075.

All’altezza di Aspremont prendiamo la D993 (poi D93) e dopo 73 km, a Luc-en-Diois, vediamo una piccola oasi dove c’è un chiosco. Ci fermiamo per una bibita fresca, fa davvero caldo. Siamo a Le Claps, e l’uomo che ci serve, sentendoci parlare italiano tra di noi, inizia a parlarci in napoletano :)
Dopo una mezz’oretta in questo paradiso, ripartiamo e proseguiamo per altri 80 km, di cui una prima parte sulla D 93. Ci immettiamo poi invece sulla D518, all’altezza di Die e saliamo per un’altra ora e mezza.
Verso le 16.30 nuova sosta lungo uno dei paesini che incontriamo sul percorso: Saint-Jean-en-Royans.
Ufficialmente stiamo cercando un pacchetto di sigarette per Federica, praticamente scopriamo che non ci sono macchinette self-sevice, almeno non in questa parte del paese, e che tutti i tabacchini, essendo domenica, sono chiusi. Senza sigarette, beviamo comunque qualcosa di fresco e dopo una mezz’oretta ripartiamo sulla D 1532 e, poichè si sta facendo tardino, dopo altri 40 km di statale, all’altezza di Voreppe ci immettiamo nuovamente in autostrada, sulla A 48, dove proseguiamo per 133 km.
Una volta tornati in Italia e presa la A32, ci fermiamo per cena in Autogrill nei pressi di Salbertrand.
Infine, con la pancia piena, alle 21.25 partiamo alla volta di casa, arrivando nuovamente a San Francesco al campo alle 22.20, dopo i nostri ultimi 64 km di oggi.
Il totale dei chilometri percorsi oggi è di 500, in circa 9 ore.

Il nostro primo viaggio di oltre una giornata, mete e panorami mozzafiato, ben 950 chilometri (circa) di felicità e libertà.










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