Col del Lys - ingirula.it

Giornata nuvolosa come quasi ogni weekend quest'anno.
Decidiamo di fare un giro "breve" e con i nuovissimi pantaloni tecnici super estivi acquistati il giorno precedente da Motobox, partiamo verso il Col del Lys.
Già fatto numerose volte, ma per me la prima volta da biker su questo colle.

Da Levone proseguiamo per Lanzo e, con le prime vere curve, per Viù da dove inizia ufficialmente questo colle delle Alpi Graie, chiamato anche col del Lis, che raggiunge i 1311 m d'altitudine, offrendo una bella visuale sulle valli della pianura torinese. Collega le Valli di Susa e di Viù e fa parte del Parco Naturale omonimo.

Saliamo attraverso divertenti curve e tornanti e arriviamo al parcheggio che c'è sulla cima, ampio e comodo. Offre appunto una bella visuale e c'è anche un bar per rinfrescarvi o, nel caso di oggi, riscaldarvi con una cioccolata calda tipica di giugno.
Diciamo che i pantaloni estivi, davvero super comodi, e le giacche super traforate, con i 15 gradi non erano l'ideale! :D

Sulla cima è visibile il monumento ai partigiani e, non lontano un museo dedicato alla Resistenza. Infatti questa zona ebbe grande rilievo durante la Seconda Guerra Mondiale e proprio qui 26 partigiani furono torturati ed uccisi dai nazifascisti dopo una battaglia nel 1944.

Dopo una breve sosta ripartiamo per non aspettare le nuvole sempre più cariche di pioggia ed iniziamo la discesa dal versante opposto. Di nuovo curve e tornanti interessanti e ben tenuti.

Giunti ad Almese proseguiamo verso Givoletto e deviamo verso San Carlo Canavese per poi rientrare con un bel giro ad anello di 120 km. E senza pioggia!