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SACRO MONTE DI BELMONTE
19-11-2023
Oltre ai primi giri nei dintorni di casa o in zone collinari, oggi è il mio primo giro con qualche tornante più stretto, sali e scendi e con arrivo in un posto con una vista mozzafiato. Ci sono già stata una volta in auto, una sera dell'estate 2022, ma effettivamente arrivarci in moto ha un altro sapore. Soprattutto se ci si arriva guidando e senza cadere! :D
In generale Belmonte è facilmente raggiungibile dal Canavese. Da Cuorgnè sono circa 8 km, la strada non è stretta o brutta. Per me è stata una prova nuova, ma per motociclisti già avviati è davvero semplice ma vale la pena, per un giro breve o poco impegnativo, o come tappa di passaggio in giri più lunghi.
Quello che vi posso dire è che, da principiante con una moto alta e pesante non mi sono goduta molto le curve per l’ansia di cadere mentre cercavo di capire come guardare che non arrivassero auto, che non ci fosse ghiaia o sporco per strada, per non aprire troppo, per non chiudere troppo... Insomma, vivere i viaggi da zavorrina è sicuramente più rilassante perché guardi il paesaggio, assecondi le curve ma non le imposti tu. Da biker è più soddisfacente e divertente, ma questo giro mi ha impegnata. Una volta in cima ero felicissima (nonostante la paura della discesa di dopo!), quindi ne è valsa la pena, anche perché devo provare a sfidare i miei limiti man mano, soprattutto quando Giuliano è con me a guidarmi con pazienza e a darmi consigli. Mi fa sentire molto più sicura, anche se cerco di fare tutto il più possibile in modo indipendente.
Ad ogni modo, pian piano, siamo saliti su e ci siamo goduti la vista in una giornata meravigliosa come oggi, limpida e soleggiata. E tra l’altro alla fine, dopo i nostri giri in avanscoperta, siamo anche ridiscesi, sempre senza cadute! 😊
Per chi non lo sapesse il Sacro Monte di Belmonte si affaccia sulla pianura torinese, in particolare sul Canavese. Si tratta del più recente Sacro Monte piemontese Unesco. Nella zona sottostante il Santuario c’è un percorso che parte dalla zona di Cuorgnè e che permette (non con mezzi a motore, ovvio!) di fare una camminata tra statue e cappelle che rappresentano la Passione di Cristo e che purtroppo, negli anni, sono state rovinate da atti vandalici.
Noi, una volta parcheggiato, abbiamo ammirato il panorama e poi ci siamo diretti sul piazzale vicino, dove si trova proprio il Santuario della Madonna di Belmonte. Siamo entrati prima nella porticina di destra, dove si possono vedere una parte degli ex-voto fatti alla Madonna nel tempo. Al fondo del corridoio si può inoltre trovare una saletta con una vetrina. Contiene alcuni caschi con una descrizione e qualche foto: caschi di ragazzi morti in incidenti in moto, affidati ora alla Madonna.
Infine siamo entrati nella navata della Chiesa e abbiamo fatto un giro anche qui. Io personalmente l’ho presa un po’ come la mia moto-benedizione: mia e di Ozgy, per le nostre prossime avventure.
Siamo poi ridiscesi, come vi dicevo, senza inghippi.